lunedì 17 dicembre 2018


AL CONSIGLIO APERTO DEL MUNICIPIO 2 APPOSITAMENTE CONVOCATO, CONFERMATA LA CONTRARIETA’
DEI RESIDENTI ALLA RIAPERTURA DEL NAVIGLIO IN VIA M. GIOIA
Forte dissenso manifestato dagli oltre 150 cittadini presenti all’assessore Granelli, intervenuto all’incontro.
Milano, 21 novembre 2018 – Vivace dissenso e forti contestazioni sono state manifestate dai residenti in zona M. Gioia all’assessore alla mobilità e ambiente del Comune di Milano, Marco Granelli, nel corso del Consiglio aperto del Municipio 2 convocato il 20 novembre scorso per discutere della progettata riapertura dei navigli. La presenza di oltre 150 cittadini, molti dei quali formalmente iscritti a parlare, ha evidenziato da subito l’importanza dell’argomento per gli abitanti della zona. Fra gli innumerevoli interventi, molti quelli dei cittadini che hanno vissuto in passato i pesanti disagi di un Naviglio Martesana scoperto e che hanno espresso grave preoccupazione per un indesiderato ritorno ad una situazione assai critica per la vivibilità del quartiere in termini di salute, sicurezza, viabilità e mobilità. Un intervento ha richiamato, a titolo di esempio, i disagi che ancora oggi, dopo più di dieci anni, i residenti della zona Darsena sono costretti a sopportare senza efficaci interventi da parte del Comune. Sono poi intervenuti diversi consiglieri, molti dei quali a sostegno della richiesta di un referendum municipale avanzata dai cittadini intervenuti. Alcuni altri consiglieri si sono espressi a favore del progetto, con interventi di carattere politico a sostegno dell’attuale Giunta milanese, senza tuttavia entrare nel merito delle criticità evidenziate. Ha concluso l’incontro l’assessore Granelli che, con un intervento per nulla gradito dai presenti, non ha dato risposta ad alcuna delle osservazioni venute dal pubblico ed ha espresso una generica solidarietà garantendo, per il Comune, di prendere in considerazione i problemi evidenziati e di risolverli.
Nella foto: un momento del Consiglio aperto del Municipio 2 (zona M. Gioia) durante il quale oltre 150 cittadini residenti hanno manifestato il loro dissenso alla riapertura del Naviglio Martesana.
Nella foto: l’intervento di Marco Granelli, assessore alla mobilità e ambiente del Comune di Milano, intervenuto al Consiglio del Municipio 2 dedicato al tema della riapertura dei navigli e fortemente contestato dai presenti.

IN ZONA M. GIOIA CITTADINI CONTRARI ALLA RIAPERTURA DEL NAVIGLIO
Forti critiche al progetto e richiesta di un referendum nel corso di un’assemblea autoconvocata svoltasi il 6 novembre scorso.

Milano, 7 novembre 2018 - In tema di riapertura dei navigli si è svolto martedì 6 novembre un incontro autoconvocato da un gruppo di cittadini della zona Melchiorre Gioia, direttamente interessata dall’attuale progetto del Comune. L’incontro è stato organizzato in collaborazione con la libera associazione NAVIGLICHEFARE ed ha messo in luce la totale contrarietà al progetto da parte dei quasi 300 cittadini presenti. Fra le principali criticità che sono state evidenziate: la sostanziale divisione del quartiere in due parti separate dall’acqua con conseguenti difficoltà per i residenti, la perdita di circa 800 posti per la sosta auto in una zona già intasata, lo sconvolgimento della viabilità con rischio intasamenti (già frequenti) a scapito anche dell’accessibilità per i mezzi di soccorso, problemi di sicurezza (malavita, droga, schiamazzi, rifiuti, ecc.) per la prevista creazione di spazi aperti al pubblico a livello d’acqua (e quindi quasi 4 metri al di sotto della sede stradale) con precarie possibilità di controllo, rischio di topi, nutrie e zanzare, oltre all’utilizzo delle vasche d’acqua come discariche (come già avviene in ampi tratti dei navigli attuali). A fronte di tutto ciò: nessuna possibilità di navigazione (e quindi nessuna attrattiva turistica) e costi elevati a carico di tutti i cittadini. Da qui la richiesta dei residenti di Melchiorre Gioia all’Amministrazione Comunale di sospendere il progetto, che porterebbe grave nocumento alla zona, e di promuovere eventualmente un referendum pubblico a livello cittadino o almeno nel Municipio 2.
Nella foto: cittadini della zona Melchiorre Gioia autoconvocatisi in assemblea il 6 novembre 2018 per approfondire le criticità del contestato progetto di riapertura dei navigli.